martedì 23 settembre 2025
La Rivoluzione del Silver Fox: Quando i 55enni Diventano i Nuovi Sex Symbol dell'Occidente
domenica 27 dicembre 2020
METEORA
Avevo conosciuto Meteora a una festa di cento persone stipate in quattro locali. Nell’aria satura di fumo c'era odore di sesso. Mi trovai vicino a una tipa che sorseggiava birra appoggiata allo stipite di una porta. Dieci minuti più tardi, nel buio di uno sgabuzzino, discutevamo del mio abbandono dell'università. Alzando le spalle la tipa disse: “Dovevi ucciderlo” con una naturalezza che mi fece sorridere. Analizzammo i pro, i contro, la possibilità di farla franca e alla fine abbozzammo un piano per far fuori il mio vecchio prof. di farmacologia, quello che mi aveva tolto la voglia di studiare.
Non mi pento di nulla. Quel bastardo meritava di morire non una ma dieci volte. Faceva tribuna politica, l'accattone, invece di insegnare. Approfittava della cattedra per fare comizi. A fine ora avevo il quaderno pieno di greche e arzigogoli, con una formuletta chimica in fondo alla pagina dettata gli ultimi cinque minuti da mandar giù a memoria. Per seguire le lezioni prendevo un permesso che faceva storcere il muso al mio datore di lavoro, e parcheggiavo in divieto di sosta per arrivare in orario. Sette multe mi era costato quel corso per sentirmi dire all’esame che non avevo capito, che dovevo ricominciare dalle basi, che avevo gravi lacune…
Meteora sapeva capire, e quella sera nello sgabuzzino interpretò il mio sfogo come un segnale. Mi disse che avevo bisogno di crescere e che solo assecondando il destino mi sarei liberato da tutte le ansie. Mi giurò che non avrei più avuto attacchi di panico e non sarei più rimasto inerme, con il cuore a mille e la costrizione toracica ad aspettare che il respiro tornasse normale, se solo avessi sfogato quell’accumulo di energia nell’unico modo possibile.
lunedì 2 luglio 2018
Cosa sono le ONG, da chi vengono finanziate e perché trasportano migranti dalla Libia all'Italia
mercoledì 20 giugno 2018
Perché il Censimento dei Rom Non Può Essere Paragonato al Censimento degli Ebrei
Pochi giorni fa Enrico Mentana ha parlato censimento Rom paragonandolo al censimento degli ebrei che Mussolini volle nel 1939.
martedì 22 maggio 2018
La buona notizia è che siamo solo macchine che processano dati
Eppure, anche a questo livello è la matematica a determinare i fatti.
venerdì 20 aprile 2018
Ecco perché l'America, giustamente, non prese il nome da Colombo
venerdì 6 aprile 2018
Agnello di Dio, che Togli i Peccati del Mondo
Durante il Kippur, il popolo conduceva al tempio due caproni: uno, era sacrificato d Dio, mentre l’altro veniva destinato ad Azael, il demone del deserto. Il caprone regalato a Dio veniva ucciso, quello per Azael veniva lasciato nel deserto, ma solo dopo che il Sommo Sacerdote gli aveva passato tutti i peccati di cui la comunità si era macchiata.
Il capro espiatorio, gravato così di tutte le colpe, veniva sacrificato per la salvezza di tutti.